| | L'altoparlante di tipo generico e di facile reperibilità. La foto apparsa su RADIOINDUSTRIA n° 15 mostra l'altoparlante solo dal lato del cono, quindi qualsiasi altoparlante con quel diametro è adattabile. Non esidtono altre immagini di riferimento o riscontro. | |
| | Dettagliod el telaio professionalmente invecchiato e ben ossidato con un altro eccesso di falsificazione: il logo della SITI "punzonato" allo stesso modo del trasformatore. Inoltre il foro per il fissaggio del telaio al mobile risulta alla stessa altezza delle boccole. Invece, dalla foto originale del 1935 risultano due fori disposti verticalemnte a metà dei quali vi erano le boccole. | |
| | Targhetta identificativa del tipo presente anche sui telefoni prodotti dalla SITI: peccato che sulla foto risulta una targhetta bianca e non nera... | |
| | Circuito del telaio: apparentemente credibile e ben fatto (questi personaggi sono dei veri professionisti) si sono però lasciati a un dettaglio - eccesso di falsificazione - a prima vista quasi insignificante ma determinante: le cartine dei condensatori a carta contrassegnate con il logo SITI ! non è mai esistito su nessun apparecchio prodotto dalla SITI la presenza di questi tipo di condensatori. La SITI, fino all'ultimo esemplare prodotto, si servì di aziende esterne produttrici di condensatori come la Microfarad che manteneva l'etichetta propria e non certo apponeva quella della SITI! La presenza di questi soli tre componenti, confermano e determinano la falsità completa di tale esemplare. | |
| | Unici elementi originali SITI sono le manopole nel loro splendido aspetto bicolore. | |
| | Confronto fra le due tipologie di etichette: quella sopra è originale di un Balilla CGE 650, quella sotto è la simulazione di ciò che si può intravedere dalle foto a bassa risoluzione. Ogni azienda si disegnava le proprie etichette, ad oggi, fra gli esemplari autentici, sono tutte quante differenti una dall'altra. Perchè proprio la SITI doveva trarre ispirazione grafica proprio da un altra targhetta prodotta da una ditta concorrente come la CGE? | |
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